1. biografia

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Antón GARCÍA ABRIL
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cap, luogo (Provincia), Spagna
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luogo e data di nascita: Teruel (Spagna), 1933

Dopo gli studi nel Conservatorio di Madrid, ha frequentato l'Accademia Chigiana di Siena, passando poi all'Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Tra il 1974 e il 2003 è stato docente di Composizione e forma musicale al Real Conservatorio Superior de Música di Madrid.
Ha composto musica orchestrale, da camera, brani vocali e musiche per film e serie televisive.
Ha composto l'Himno de Aragón su incarico della Cortes de Aragón, che dal 1989 è l'inno ufficiale dell'Aragona.
Nel 2010, nasce la Fundación Antón García Abril, con lo scopo di diffonderne e conservare le opere oltre a quello di far conoscere la musica spagnola.
Appartenente alla cosiddetta Generazione del 51
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Generazione del 51 cui fa parte Antón García Abril, è un termine coniato da Cristóbal Halffter usato per designare un gruppo di compositori spagnoli. Difatti proprio nel 1951 la maggior parte dei membri del gruppo si era diplomato. Inizialmente nacque nel 1958 sotto il nome di Nueva Música e Ramón Barce, che ha stilato un primo manifesto del gruppo, ne è considerato il capofila. L'intenzione principale era quella di rompere la situazione di isolamento, soprattutto culturale e musicale, in cui la Spagna si ritrovava per via della dittatura franchista (in linea anche con gli avvenimenti in ambito politico); si sentì, dunque, una comune esigenza di farsi coinvolgere ed influenzare dalla "nuova" musica europea, senza però rompere ogni legame con la musica tipicamente spagnola.
Come Nueva Música vi fecero parte: Ramón Barce, Cristóbal Halffter, Luis de Pablo, Antón García Abril, Manuel Moreno Buendía, Alberto Blancafort, Manuel Carra, Fernando Ember, Luis Campodónico (uruguaiano, all'epoca residente in Spagna) a cui si aggiunsero poi: Gerardo Gombau e Carmelo Bernaola. Poco dopo il gruppo catalano dei Matritenses rinfoltì il gruppo iniziale con Josep Maria Mestres Quadreny e Joseph Cercó. Aderì al movimento anche Juan Hidalgo (Isole Canarie) e infine i Moderati Ángel Oliver, Agustín Bertomeu, Josep Soler, Leonardo Balada, Claudio Prieto, Miguel Alonso, Agustín González Acilu, Gonzalo de Olavide.