1. biografia

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Marco UVIETTA
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cap, luogo (Provincia), Nazione
tf univ. Trento 390461283709
mail: marco.uvietta@unitn.it
www:
luogo e data di nascita: Bolzano, 1963

Dopo gli studi classici, il 7 luglio 1991 ha conseguito con lode la laurea in Discipline della Musica presso il DAMS di Bologna, discutendo una tesi di analisi sul Mikrokosmos di Béla Bartók (relatore prof. Loris Azzaroni). Il 3 maggio 1999 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia e analisi delle culture musicali presso l’Università “La Sapienza” di Roma sotto la guida del prof. Fabrizio Della Seta.
Nel 1994 si è diplomato col massimo dei voti in Musica corale e Direzione di coro presso il Conservatorio G. Verdi di Milano; il 29 luglio del 1998 si è diplomato in Composizione presso lo stesso istituto. Il 20 giugno 2000 ha conseguito, sotto la guida del M° Azio Corghi, il diploma di perfezionamento in composizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Attualmente sta lavorando all'edizione critica dell'opera di Vincenzo Bellini La straniera (editore Ricordi in collaborazione col Teatro Massimo "V. Bellini" di Catania). Parallelamente sta curando l'edizione degli scritti di Luciano Berio, che verrà pubblicata da Einaudi. Sta inoltre avviando le ricerche sul rapporto fra la composizione musicale e le nuove tecnologie (PRIN).
Parallelamente all’attività musicologica svolge attività compositiva. Sue composizioni cameristiche e corali hanno avuto numerose esecuzioni in diverse città italiane. In particolare, il 20 maggio 2000 il Quartetto d’archi dell’“Ensemble Musicattuale” ha eseguito a Bologna (Associazione “Octandre” Musica Attuale) la sua composizione Per Quartetto solo. Nello stesso anno una sua composizione per coro e percussioni (Ave Maria) è stata segnalata al Concorso Guido d’Arezzo ed in seguito pubblicata dalle Edizioni Fondazione Guido d’Arezzo. Una sua composizione per coro femminile ha conseguito il terzo premio al Concorso corale di Lubiana. Nel 2001 l’orchestra Haydn gli ha commissionato una composizione per orchestra, eseguita il 10-12-13 dello stesso anno rispettivamente a Trento, Rovereto, Bolzano. La Società Filarmonica di Trento gli ha commissionato un quartetto per archi, eseguito il 17 aprile dal Quartetto Prometeo. La stessa formazione ha eseguito in prima assoluta il Quartetto per archi intitolato Numi nella Sala 700 (oggi Sala Petrassi) dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 4 giugno 2003. Sempre all’Auditorium Parco della Musica di Roma in maggio 2004 l’Orchestra di Roma e del Lazio gli ha eseguito, sotto la guida di Richard Bredshaw, la composizione …in Ewigkeit. Inoltre il Festival di musica sacra di Trento gli ha commissionato una Messa per soli, coro e orchestra che è stata eseguita il 7 maggio 2006.
La breve ma intensa collaborazione con Berio, nata sul piano analitico/musicologico e interrotta dalla scomparsa del compositore, è stata occasione anche di riflessioni di natura specificamente compositiva. In questo ambito, e in buona parte sotto le sollecitazioni di Berio, sono maturate composizioni come Passacaglia e Le icone di F.Z., per quartetto d’archi, Sieben Stunden der Nacht, sieben Jahre des Wachens per mezzosoprano e orchestra su testi di Paul Celan.
Il 28 novembre 2006 il Quartetto Arditti ha eseguito a Trento (Società Filarmonica) la sua composizione per quartetto d'archi To clear a L.U.M.B.ered Mind; una seconda versione di questa composizione (To clear further a L.U.M.B.ered Mind) per oboe e trio d'archi è stata eseguita a Bolzano (Sala Michelangeli del Conservatorio C. Monteverdi) dall'Ensemble Neue Musik Bozen il 21 dicembre 2006.
Il 1° aprile 2008 il pianista Enrico Pompili ha eseguito in "prima" assoluta la composizione Variazioni su un tema smarrito per pianoforte solo alla rassegna "I martedì del Rosmini" di Trento. Questa composizione ha avuto in seguito altre cinque esecuzioni negli Stati Uniti nella prima settimana di dicembre 2008 (pianista Simone Miotto).
Insegna musicologia e storia della musica all’Università di Trento.