1. biografia

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Messaggioda Amministratore » 17/04/2013, 2:28

Marco LOMBARDI
via San Lorenzo 23/10
17100 Savona, Italia
Tf 019 815253 / cell: 349 2971914
mail: marcolombardi2010@gmail.com
www:
luogo e data di nascita: Finale Ligure (Sv), 1960

Dopo aver conseguito il diploma di violoncello al Conservatorio di Genova ha affiancato all'attività strumentale, in diverse orchestre e gruppi da camera, quelle compositiva e musicologica.
Fondamentali per la sua formazione compositiva sono stati sia i corsi seguiti all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni sia gli incontri con compositori quali Gerard Grisey ed Helmuth Lachenmann.
La sue composizioni sono pubblicate dalle Edizioni Pizzicato di Udine e da Musikhaus Doblinger di Vienna.
Nel 1991 ha vinto il secondo premio (1° non assegnato) alla XVIII edizione del Concorso Internazionale di Composizione Guido d'Arezzo con il brano C’è come un dolore… per 16 voci femminili a cappella su testo di Amelia Rosselli; nel 1998 ha ottenuto la menzione di merito al Concorso di Composizione A. di Martino di Napoli con il brano Vuoto per 6 esecutori; nel 2006 una menzione speciale al Concorso di Composizione A. Manoni di Senigallia per Mihrab per viola posizionata sulle gambe e due archetti “per l’originalità con cui è trattato lo strumento e per la concezione sperimentale dell’esito sonoro e della notazione espressa in partitura” e nello stesso anno è risultato finalista al IV International Competition for Composers di Seul con il brano Il mattino ha l’oro in bocca (in memoriam Stanley Kubrick) per 4 esecutori.
Dopo una fase iniziale orientata verso gli sviluppi della micropolifonia ligetiana (Agrégations per orchestra, 1993) si è rivolto ad una indagine delle possibilità di multistraficazione di eventi sonori senza dimenticare un certo gusto per l’invenzione strumentale (Kammerspiel per 13 esecutori, 1999). Recentemente a partire da Scena con figure II° Quartetto per archi, Hop fixe, voci e suoni da Beckett quattro melologhi per due attori e un clarinettista e Mihrab, ha operato una svolta radicale in favore di una marcata destrutturazione del rapporto strumento/strumentista nonché di una crescente attenzione alle problematiche compositive e filosofiche del silenzio.
In qualità di violoncellista ha inciso per le Edizioni Musicali e Discografiche Musicaurea un CD contenente quattordici brani per violoncello solo di autori italiani della seconda metà del XVII secolo (G.B. Degli Antonii, D. Galli e D. Gabrielli). È autore di versioni per violoncello solo di Variations I-III di John Cage nonché protagonista di Delle Acque, una performance di improvvisazione per violoncello solo e due danzatrici.
Ha partecipato a convegni e tenuto conferenze in Italia e all'estero (Società Italiana di Musicologia, Royal Northern College of Music di Manchester, Società Italiana per l'Educazione Musicale, Università di Lecce, Conservatorio di Pesaro) e pubblicato saggi e articoli su diverse riviste musicologiche (MusicaRicerca, Il Monocordo, Hortus Musicus, Musicaaa!). Infine, è imminente l’uscita del La letteratura per violoncello solo in Italia (dall’inizio del ‘900 ad oggi).
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