1. biografia

1. biografia

Messaggioda amministratore_1 » 24/07/2014, 8:48

Boris BLACHER
http://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Blacher
Niu-chang, attuale Yingkou (Cina), 1903 – Berlino,1975


Iniziò a studiare musica a Berlino nel 1924 con Friedrich Koch e nel 1925 scrisse la sua prima composizione degna di nota, la colonna sonora per il film muto Bismarck.
Le sue composizioni furono aspramente criticate dal regime nazista, che le considerò "Musica Degenerata", cioè in contrasto con le loro direttive sull'arte, in particolare Capriccio (per orchestra, 1935) e Concertante musik (Op.10, per orchestra, 1937, tuttora uno dei suoi lavori più eseguiti). Grazie all'aiuto dell'amico Karl Böhm ottenne nel 1937 il posto di insegnante di composizione presso il Conservatorio di Dresda. Blacher però poté restare a Dresda solo fino al 1939, a causa dell'opposizione politica. Caduto in completa disgrazia durante la Seconda guerra mondiale, visse nascosto nella casa di un amico dal 1943 alla fine della guerra, per paura di rappresaglie nei suoi confronti (uno dei suoi nonni aveva ascendenze ebraiche).
Fu solo nel 1947 che Blacher acquisì grande fama, con l'esecuzione del suo nuovo Variazioni su un tema di Paganini (Op.29, per orchestra, 1947). L'anno seguente venne invitato a prendere la cattedra di composizione presso la facoltà di musica dell'Universität der Künste Berlin, posto che mantenne fino al 1970, dopo esserne diventato preside. È da segnalare, del 1961, una composizione collettiva, Jüdische Chronik scritta assieme ai maggiori compositori tedeschi dell'epoca (Paul Dessau, Karl Amadeus Hartmann, Hans Werner Henze e Rudolf Wagner-Régeny). Considerato uno dei più importanti compositori della sua epoca, rimase impegnato nella composizione fino alla morte, ricevendo commissioni anche da istituzioni di grande importanza come la BBC per la quale nel 1956 scrisse Orchester-Fantasie (Fantasia per orchestra); per l'Orchestra di Cleveland, negli Stati Uniti, l'anno seguente compose Music for Cleveland.
Stimato insegnante, fra i suoi allievi si possono annoverare Aribert Reimann, George Crumb, Niccolò Castiglioni, Paul Fetler, Isang Yun, Heinz von Cramer, Klaus Huber, Francis Burt, Gottfried von Einem, e Richard Wernick. Blacher ebbe inoltre due figlie, Tatjana Blacher, attrice e Kolja Blacher, violinista dei Berliner Philharmoniker
Influenzato dai compositori europei suoi contemporanei, viene accostato molto spesso alla poetica di Igor Stravinskij, per via del suo stile post-romantico, a tratti neo-classico; a Darius Milhaud nella predilezione per degli schemi ritmici molto complicati di derivazione afro-americana; a Bela Bartok e Alban Berg per la sua formazione musicale. Si avvicinò alla musica dodecafonica a partire dai primi anni cinquanta, modificando il tradizionale sistema seriale per ottenere un risultato applicabile più al ritmo che all'altezza delle note, chiamato sistema del metro variabile, che venne utilizzato per la prima volta con Klavier-Ornamente (per pianoforte, 1950). Il metodo dodecafonico originale venne invece utilizzato da Blacher per la prima volta con il balletto Lysistrata (1950). Nel decennio successivo sperimentò anche la strada della musica elettronica. La sua produzione è costituita perlopiù da musica per il teatro (13 opere liriche e 9 balletti) ma esiste anche un consistente numero di composizioni per orchestra e da camera.
Un suo lavoro: Abstrakte Oper nr 1 (op 43) del 1953 reperibile su youtube (35’): è un’opera teatrale su libretto e idea di Werner Egk. Boris Blaker era particolarmente attento alle influenze jazzistiche e anche in Abstracte Oper si possono rilevare atmosfere da Porgy and Bess di Gershwin. Si spinse anche ad esperimenti mirati quali Two poems for Jazz Quartet del 1957.
amministratore_1
 
Messaggi: 2896
Iscritto il: 28/12/2012, 19:52

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron