Guido TURCHI
Roma, 1916 – Venezia, 2010
Ha studiato al conservatorio di S. Cecilia in Roma, perfezionandosi poi con I. Pizzetti.
Ha insegnato armonia, contrappunto e fuga nel conservatorio di S. Cecilia (1960-66) ed è stato direttore del conservatorio di Parma (1967-70) e quindi (1970-72) del conservatorio di Firenze.
È stato direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana (1963-66) e del Teatro Comunale di Bologna (1968-70), dell'Accademia nazionale di S. Cecilia (1972-76) e dell'Accademia musicale chigiana di Siena (1978-87).
Ha composto musiche strumentali e vocali-strumentali tra cui Concerto per orchestra d'archi (1948); Piccola musica notturna (1950); Dedalo I e II (1982-83); Adagio per orchestra (1983); Parabola per orchestra (1994); Quintetto d'archi(2001); Parafrasi di un cantico di autunno per orchestra(2004); Tre brevi fantasie mnemoniche per orchestra d'archi(2006); le opere teatrali La sera del grande silenzio (1949) e Il buon soldatoŠvejk (1962); il balletto Dedalo (1983); musiche pianistiche e di scena.