1. biografia

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Messaggioda amministratore_1 » 14/01/2014, 15:44

Mario RUFFINI
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50122 Firenze, Italia
Tf /cell:
mail: mr@marioruffini.it ; ruffini@ats.it ; ruffini@khi.fi.it
www:
luogo e data di nascita: Teramo, 1955

Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Cherubini di Firenze (composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro), la Scuola di Musica di Fiesole (direzione d’orchestra) e quelli universitari all’Università degli Studi di Firenze (Lettere e Filosofia).
Direttore ospite stabile al Teatro Nazionale di Opera e Balletto “M.P. Musorgskij”, San Pietroburgo (1990-1995); responsabile scientifico dei Progetti di Musica e Arti figurative associati al Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Firenze (dal 2002); responsabile scientifico del Fondo Carlo Prosperi presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze (dal 2005); attualmente docente al Conservatorio Statale di Musica “G.B. Martini” di Bologna.
Nell’ottobre 2012 è stato nominato Accademico d’Onore dall’Accademia delle Arti del Disegno per i suoi studi su Musica e Arti figurative, primo musicista dal 1860 a far parte della storica Accademia fondata a Firenze nel 1563 da Cosimo I de’ Medici su suggerimento di Giorgio Vasari.
Ideatore e curatore di grandi eventi legati a Johann Sebastian Bach: World Bach-Fest (Firenze, prima edizione, marzo 2012); La Pasqua di Bach / La Pasqua degli ultimi per gli ultimi per l’esecuzione dell’Arte della fuga nelle cattedrali e nelle carceri italiane (tour iniziato a Firenze nel marzo 2013, Basilica di Santa Croce e Casa Circondariale di Sollicciano), in occasione del quale ha fondato l’Orchestra da Camera JSB Collegium Musicum Italiae di 14 archi e il Coro dei Detenuti del carcere di Sollicciano. Ha fondato su Facebook la fan page "La Pasqua di Bach".
Ha realizzato una nuova versione musicologica dell’Arte della fuga BWV 1080 , per orchestra di 14 archi, con l’organico inserimento del corale Vor deinen Thron tret ich hiermit BWV 668a, per coro misto e orchestra. Oltre 10.000 persone hanno assistito finora alle sue esecuzioni del capolavoro bachiano. Di Bach ha diretto inoltre tutti i Concerti per tastiera e orchestra e i Concerti per violino e orchestra, l’Ouverture BWV 1068; ha inoltre realizzato una versione per orchestra da camera del finale della Passione secondo Matteo.
Ha studiato fra gli altri, con Carlo Prosperi, Piero Bellugi, Franco Ferrara, Lucia Passaglia. Deve a Laura Dallapiccola la massima influenza nella sua formazione intellettuale e spirituale, e a Max Seidel i suoi studi interdisciplinari su Musica e Arti figurative.
Negli anni russi ha diretto opere del grande repertorio italiano di Verdi, Rossini, Puccini, e del repertorio sinfonico italiano del Novecento con la Filarmonica di Leningrado. Ha inaugurato il Teatro Rendano di Cosenza con Cavalleria rusticana di Mascagni e Gianni Schicchi di Puccini (1994), ha presentato in prima italiana Medea Senecae di Iannis Xenakis al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (1995).
È fra gli esperti di riferimento di Luigi Dallapiccola, della cui opera è da trent’anni interprete e studioso. Ha pubblicato nel 2002 il più compiuto volume sul compositore, L’opera di Luigi Dallapiccola. Catalogo Ragionato (Suvini Zerboni Editore); nel 2004 è stato segretario scientifico del Comitato Nazionale per le “Celebrazioni del primo centenario della nascita di Luigi Dallapiccola (1904-2004)” realizzando per l’occasione un ciclo di dieci trasmissioni per la Rai (Radio Tre Suite). All’opera di Dallapiccola ha dedicato da musicologo un numero rilevante di saggi e articoli; da interprete ha realizzato la prima incisione discografica di Tre Laudi e Piccola musica notturna/b, e la prima esecuzione in Russia, con la Filarmonica di Leningrado, di Due Pezzi per Orchestra e di Variazioni per Orchestra.
Come studioso ha pubblicato un ampio numero di volumi con le case editrici Suvini Zerboni (L’opera di Luigi Dallapiccola; Studi su Ulisse), Passigli (Il teatro musicale in Italia), Marsilio (Musica e Arti figurative; Mozart; Dallapiccola e le Arti figurative), Polistampa (Johann Sebastian Bach; Carlo Prosperi, Musica scolpita, Essere è tempo), Silvana (La Grande Madre), Le Lettere (Italia immaginaria), oltre a centinaia di testi vari, in gran parte su Luigi Dallapiccola.
Come direttore d’orchestra ha inciso opere musicali del Novecento con le case discografiche Emi, Ricordi, Die Schachtel, Mondo Musica, Stradivarius, Diapason in prima incisione discografica di Luigi Dallapiccola, Sylvano Bussotti, Carlo Prosperi, Bruno Bartolozzi, Arrigo Benvenuti, Aldo Clementi, Gaetano Giani Luporini, Romano Pezzati, Ugalberto De Angelis, Valentino Bucchi.
Ha composto musica operistica, sinfonica e da camera, collaborando tra gli altri con Roberto Piumini, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà e Mario Luzi. Vincitrice di concorso, la sua composizione Immotus. Magno silenzio audire è stata eseguita la prima volta al 48º Maggio Musicale Fiorentino e alla 38ª Estate fiesolana dall’Orchestra della Toscana, e nel 2008 ne è stato realizzato il film omonimo. Le sue composizioni sono edite dalla Suvini Zerboni di Milano.
Ha curato numerose mostre e convegni.
Tre Musik-Film sono stati realizzati sulle sue composizioni Immotus. Magno silentio audire (2008), Inni di terracotta (2010) e Essere è tempo (2011); ha promosso inoltre il film-documentario Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola, con il regista Clemente Fiorentini.
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